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Eyjafjallajokull, il Vulcano.
(di Tom Crisci)
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Sembra una parola scritta a “casaccio” da un bimbo che pesta le dita sulla tastiera di un PC!
E invece questo è il nome del Vulcano Islandese che il 20 Marzo 2010 alle ore 23 locali ha cominciato ad eruttare, sciogliendo la calotta di ghiaccio che lo ricopriva e sprigionando fontane di lava. Dopo questa prima fase eruttiva, il ghiaccio che si è sciolto ha formato un enorme quantità d’acqua che, scendendo dalla montagna, ha costretto oltre 800 persone all’evacuazione immediata, dopo la distruzione di strade, ponti ed abitazioni.
Ma questo non è che l’inizio dei problemi, pur essendo già un fatto di notevole drammaticità! Infatti, dal vulcano, si è levata una colonna di ceneri di oltre otto chilometri di altezza che è stata poi spinta dai venti in direzione sud-est, verso l’Europa Settentrionale. Il risultato? Un blocco totale delle vie di comunicazioni aeree, cominciato il 15 Aprile con la chiusura della maggior parte degli aeroporti del continente, la cancellazione di quasi tutti i voli e il conseguente disagio di tutti i viaggiatori costretti a bivaccare per giorni nelle infrastrutture aeroportuali.
Un evento di considerevole portata che merita molta attenzione e che accende anche l’ansia e la curiosità degli astrologi.
E’ ovvio che la prima carta da esaminare, dovrebbe essere il tema eretto per un evento importante che riguarda da vicino l’Islanda.
Questo evento potrebbe essere riconosciuto nella data del 17 Giugno 1944 quando, verso le ore 14, a Thingvöllur fu proclamata la Repubblica d’Islanda con Sveinn Björnsson quale primo presidente.
In effetti, il tema che ne scaturisce, è veramente interessante e, per l’ennesima volta, conferma quanto le simbologie astrologiche non lascino quasi mai nulla al caso, se si riflette attentamente sul loro significato.
La prima cosa che subito colpisce è l’accento molto forte sul campo IX e un affollatissimo segno dei Gemelli, tutti valori legati ai viaggi, mezzi di trasporto e al lontano. E quale altra situazione sarebbe potuta essere così calzante per un’isola lontana da ogni continente e raggiungibile solo tramite mezzi come navi o aerei? Per quest’isola, insomma, i mezzi di comunicazione non servono solo per viaggi di piacere, ma sono strettamente indispensabili!
La seconda cosa sono i transiti attuali, di una precisione sconcertante e che purtroppo sembrano far pensare che la cosa non sia finita qui e che la situazione potrebbe non risolversi a breve.
Andando infatti a dare un’occhiata ai passaggi planetari al momento dell’inizio dell’eruzione del Vulcano Eyjafjallajokull, vediamo Saturno esattamente sul Nettuno-radix del tema di Indipendenza Islandese, congiunto all’Ascendente. Nettuno fa immediatamente pensare all’acqua, quella che si è sciolta costringendo nei giorni seguenti l’evacuazione degli abitanti della zona. Urano poi è al perfetto quadrato del Sole-radix in campo IX e transita nel campo VI, rendendo bene l’idea dello sconvolgimento improvviso di tutta la routine quotidiana e delle vie di comunicazione, così importanti per l’isola.
Perfino il tema dell’inizio dell’Eruzione è di una chiarezza sorprendente: il 20 Marzo 2010 alle ore 23, troviamo Marte in campo IX e Plutone in campo III, settori che entrambi riguardano viaggi, mezzi e vie di comunicazione. Inoltre Plutone in Capricorno, a mio avviso, è perfettamente calzante – a livello simbolico – nel descrivere un vulcano in eruzione: stiamo parlando di magma incandescente che fuoriesce dai meandri della terra!
Ma quello che più interessa, sono i transiti che riguardano il periodo da Aprile ai primi giorni di Agosto.
Infatti Saturno, tornerà sui suoi passi nel segno della Vergine fino al grado 27°, tra Maggio e Giugno, quadrando la tripletta Sole/Venere/Saturno-radix in campo IX, indicando in modo molto chiaro il blocco e congelamento di tutte le vie di comunicazione e la cosa potrebbe peggiorare quando, intorno al 19 Maggio, anche Giove si piazzerà al quadrato del Sole-radix, facendo pensare anche all’elevato costo – in termini economici – che questo evento potrebbe procurare al paese.
Nel contempo Marte tornerà sulla sua posizione radix e sarà al quadrato della Luna (=il popolo) situata in campo VIII, descrivendo un potenziale pericolo per la salute dei cittadini a causa dei gas nocivi prodotti dal Vulcano.
L’Islanda è un isola piena di vulcani. Al momento dell’eruzione, si sono riscontrati alcuni tremori anche nei pressi dei vulcani Grimsvotn e Fimmvrduhals. Queste lievi scosse sismiche sono spesso state rilevate prima delle eruzioni.
Ma il più temuto è il Katla, situato immediatamente ad est del ghiacciaio dell’ Eyjafjallajokull il quale è considerato una sorta di “fratello maggiore”: secondo molti islandesi, se dovesse improvvisamente svegliarsi, potrebbe succedere una tragedia senza precedenti, con la possibilità che tutta l’isola venga inondata e un conseguente cambio climatico di grande portata e con gravi conseguenze non solo per l’Islanda.
Per questi motivi è secondo me da tenere in stretta considerazione quello che potrebbe succedere tra l’ultima settimana di Luglio e la prima di Agosto: quali sono i transiti più importanti?
Per prima cosa, a partire dal 21 Luglio, Saturno tornerà nel segno della Bilancia, molto vicino al Nettuno-radix dell’Islanda, mentre nel contempo Urano e Giove vi si opporranno, transitando ai primi gradi dell’Ariete, con Plutone che arretra lentamente nel segno del Capricorno, ancora in orbita di transito per una quadratura.
L’effetto culminante potrebbe manifestarsi ai primi di Agosto quando anche Marte si piazzerà su Nettuno-radix al primo grado della Bilancia, dopo il transito in Vergine al quadrato di tutto lo stellium in Gemelli del tema dell’Isola.
Nettuno, tartassato da un così elevato numero di transiti dinamici – e si tratta di un Nettuno importante perché congiunto all’ascendente nella carta - subito mette in risalto gli elementi ad esso simbolicamente legati: quindi l’acqua, ma anche i gas e le sostanze chimiche.
Per quanto riguarda l’acqua, la prima cosa a cui si potrebbe pensare è la possibilità di onde anomale legate all’attività vulcanica ed eventualmente sismica, mentre per ciò che concerne i gas è fin troppo evidente che - se dovessero esserci altre eruzioni o l’eccessivo prolungamento di quella già in atto – verrebbero espulse sostanze chimiche altamente nocive o corrosive che potrebbero, almeno a livello potenziale, costituire una minaccia per la popolazione islandese e per i paesi limitrofi.
La quadratura Saturno/Nettuno nella carta dell’Islanda, con entrambi i pianeti in posizione piuttosto forte, ben descrive poi la particolare struttura dell’Isola, con Saturno a rappresentare la crosta di ghiaccio che la ricopre per la maggior parte della superficie e Nettuno l’acqua bollente dei numerosissimi geyser presenti. Il tutto fa anche pensare ad un equilibrio idrogeologico piuttosto instabile ed in continuo movimento e trasformazione (=ancora valori Nettuniani).
Cosa potremmo allora ipotizzare per i prossimi mesi? Che l’eruzione dell’ Eyjafjallajokull sia solo l’inizio di una lunga serie di fenomeni naturali affascinanti e allo stesso tempo disastrosi?
Chissà!
Sicuramente ulteriori e preziose chiarificazioni di ciò che potrebbe succedere, si potrebbero trovare in alcune eruzioni precedenti che hanno avuto una certa rilevanza.
Ve ne sono state molte, come si può immaginare per un paese tappezzato da vulcani, ma io mi sono limitato a riportarne due: la prima riguarda sempre il vulcano Eyjafjallajokull ed è immediatamente precedente a quella odierna, mentre la seconda fa riferimento alla temibile eruzione del vulcano Laki, risalente al 1783.
Vediamo come si presentava il cielo per entrambe le situazioni.
Per quanto concerne la precedente eruzione dell’ Eyjafjallajokull, è difficile rilevare un giorno preciso, ma molte fonti sul WEB narrano che questa si verificò nel Dicembre 1821 ed ebbe una durata di oltre un anno, fino al Gennaio del 1823.
La carta che ho riportato è quindi solo indicativa e si riferisce alle posizioni planetarie per il 15 dicembre, esattamente a metà del mese, ed è perciò rilevante solo per Giove, Saturno e i transaturniani.
Pur essendo ovvio che questi transiti non possono essere riferiti alla carta dell’Indipendenza Islandese, poiché è un evento occorso più di cento anni prima, non si può fare a meno di notare che, per una misteriosa motivazione, c’era Plutone(=i vulcani) a 27° di Pesci all’esatto quadrato della congiunzione Sole/Venere/Saturno (come attualemente invece vi è Urano) mentre la coppia Urano/Nettuno transita al grado 2° del Capricorno in stretta quadratura a Nettuno in Bilancia del TN dell’Indipendenza. Anche Marte stava scalpitando al quadrato dei valori Gemelli e sempre nel segno della Vergine, come attualmente succederà nei prossimi mesi.
Non è certo molto razionale e spiegabile come fenomeno, ma è come se certi luoghi avessero delle posizioni fisse, degli “appuntamenti” astrali dalla meravigliosa precisione e sincronicità, i quali, per qualche motivo a noi per adesso non del tutto chiaro, si riflettono in tutte le decisioni importanti prese in quella terra (entrate in vigore di costituzioni, passaggi da monarchie a repubbliche e via dicendo).
Che successe invece nell’eruzione del vulcano Laki?
Fortunatamente, per questo evento, esiste una data di inizio precisa: si tratta dell’ 8 Giugno 1783
(1).Fu una catastrofe senza precedenti e non solo per l’Islanda, ma per tutto il Nord Europa dove complessivamente si registrarono 23.000 vittime, a causa delle sostanze altamente nocive sprigionate dal Vulcano in eruzione.
Il Vulcano continuò l’eruzione fino al 7 febbraio 1784 e provocò cambiamenti climatici drastici e significativi nell’intero emisfero boreale che durarono per molti anni.
Tra i transiti più importanti, la quadratura tra Saturno in Capricorno e Nettuno in Bilancia, con Urano a 6° Cancro a completare il quadrato a T e la cosa degna di nota è che emerge ancora il rapporto teso Saturno/Nettuno, come nel tema eretto per l’Indipendenza.
C’è un altro particolare rilevante: in tutte e tre le eruzioni che riguardano l’Islanda, c’è un significativo accento sulla croce cardinale.
Che cosa potremmo dedurne?
Per quanto mi riguarda, un tentativo di spiegazione ci sarebbe: il segno del Capricorno è, con alta probabilità, legato simbolicamente alle isole, oltre alle grandi altezze e quindi alle vette dei monti.
Ma non è solo il segno del Capricorno a farci pensare questo. Anche il suo governatore Saturno è appunto simbolo di “isolamento”, in perfetta antitesi con la Luna, domiciliata nell’opposto Cancro, alla quale viene attribuita infatti la folla e la popolarità.
D’altra parte, se il Capricorno è un segno di terra (le isole),è difficile non scorgere che nell’opposto segno del Cancro vi sia un chiaro collegamento simbolico con la massa d’acqua che le circonda.
Va da se che, quando sussistono degli aspetti tesi nell’asse Cancro/Capricorno, si potrebbe pensare a problematiche che coinvolgono direttamente le isole. Ed è proprio quello che successe nel 1783, con Urano nel segno del Cancro e Saturno in Capricorno entrambi quadrati a Nettuno in Bilancia.
Il fatto che il numero più elevato di vittime durante l’eruzione del vulcano Laki si ebbe, oltre che in Islanda, anche in Gran Bretagna (=altra isola), potrebbe avvalorare questa ipotesi, ma ovviamente ci dovrebbe essere l’appoggio di grandi numeri e ricerche statistiche per poter capire meglio certe dinamiche astrali.
Che dire? Questa estate (Agosto 2010) si verificherà proprio una situazione analoga, con Urano e Giove ai primi gradi di Ariete, Marte e Saturno in Bilancia e Plutone in Capricorno.
Certamente non promette un periodo dei più rilassanti, e non solo per l’Islanda e le eruzioni vulcaniche.
Tom Crisci, 20-04-2010
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(1) Notizie ulteriori sull'eruzione del Vulcano Laki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Laki