www.astrologiario.com
Le ipotesi di un delitto atroce
di Emanuela Badiali
© tutti i diritti riservati
Non credo che con l’astrologia si possa stabilire se una persona può essere colpevole di un delitto atroce come quello che è stato perpetrato ai danni di Chiara Poggi perché guardando i temi natali si possono individuare solo delle potenzialità. Poi, che si usino o no è un’altra storia.
Analizzando il tema di lei sono rimasta colpita dai suoi valori Sole-Venere-Marte in Ariete congiunti in 12 opposti a Giove e Saturno in 6 casa perché mi hanno fatto venire in mente che probabilmente era attratta da una figura maschile che non si sarebbe rivelata come una persona affidabile e di buon senso. Sole e Marte congiunti, nel tema di una donna, anche se accompagnati da Venere possono significare un maschile violento, aggressivo, nel miglior caso autoritario. Il fatto che il Sole sia congiunto anche a Venere, può significare che la stessa persona può apparire disponibile, amabile, conciliante allo stesso modo. Come se ci fosse una doppia personalità. I suoi valori in 12 casa (specialmente la Venere) simboleggiano un modo particolare di amare, che non dovrebbe essere esternato nei confronti di un solo individuo perché la dodicesima non vuole confini. E’ un amore fuori dell’ordinario, fuori delle convenzioni e della regolarità. Si ama di nascosto, a volte il diverso, l’alienato, quello che non è integrato nella società. La casa ha qualità nettuniane e quindi nei sentimenti la persona non riesce a capire cosa è reale e cosa è fantastico, spesso sublima l’altro o si sacrifica immolandosi credendo che questo sia il segno dell’amore. A volte sono amori sofferti perché richiedono sacrificio alla disperata ricerca di fusione originale col Tutto.
Ho visto nel web delle sue foto dell’ultima vacanza con il fidanzato. Possibile che non ce n’è una sorridente?
Spesso ho notato che nel giorno della morte la persona ha transiti bellissimi e cosi è anche lei tranne delle quadrature con urano a significare che qualcosa è successo, in maniera improvvisa, impensata, assolutamente incalcolabile.
Il suo tema è quello di una donna con caratteristiche spiccatamente femminili (Luna e Venere sestile) ma allo stesso tempo anche di una donna volitiva (Sole, Marte, Venere in Ariete) seria e forse fin troppo fiduciosa (Luna trigona a Saturno e Giove) aperta e autonoma (Luna Aquario) e sognatrice (Mercurio in Pesci) ma il giorno della sua morte, con i suoi transiti, (Mercurio opposto alla Luna e Urano congiunto a Mercurio) mi viene in mente che qualcosa di “troppo” è stato detto, qualcosa che ha coinvolto le sue sicurezze emotive e che questo qualcosa è stato detto “troppo” precipitosamente.
Marte transitava nella sua prima casa in Gemelli, in trigono alla sua Luna, al suo Giove, al suo Saturno ma opposto a Urano. E’ lei che ha aggredito, magari verbalmente, sentendosi forte delle sue parole. Quello che poi è successo lo sappiamo.
Può essere stato Alberto? Mi sembra un ragazzo che non ha un buon rapporto con il femminile (Luna quadrata a Venere), che difficilmente può sentirsi soddisfatto affettivamente (Venere quadrata a Giove) e che può con permalosità reagire se provocato, anche con fredda lucidità e crudeltà (Marte in Cancro trigono a Saturno e Plutone).
Quel giorno i pianeti di transito quadravano abbondantemente la sua Luna (donna) ma anche la sua parte interiore, la sua anima. Cosa c’è che lo ha ferito tanto nel suo profondo?
Il suo Sole, Mercurio e Marte sono in 8 casa. L’8 casa è la casa dello Scorpione, grosse pulsioni accompagnano la persona e spesso la trascinano in eventi drammatici. Tradizionalmente è la casa della morte e delle perdite, in astrologia psicologica e’ la casa della profonda trasformazione e della rinascita dopo aver toccato il fondo della nostra natura umana. Tutto muore per poi rinascere.
Comunque vadano le cose il destino di Alberto è veramente molto complicato.
E proprio non vorrei stare nei suoi panni. Perché comunque vada non sarà un bel vivere.
Emanuela Badiali
© tutti i diritti riservati