www.astrologiario.com
Una "Stella" controcorrente
(Tom Crisci)
© tutti i diritti riservati
All'inizio dei controversi "Anni '70", probabilmente nel bel mezzo delle incisioni per il suo album di debutto, "Ingresso Libero", Salvatore Antonio Gaetano (in arte Rino Gaetano) scriveva queste parole che suonano inquietanti come una sinistra e inspiegabile profezia:
Parole che descrivono, con lucida semplicità, un ragazzo che con la sua auto si schianta contro un’altra e muore senza essere soccorso perché respinto da ben cinque ospedali: quel ragazzo era lui! Si, proprio Rino... che per un beffardo scherzo della sorte, alcuni anni dopo, nella notte del 2 Giugno 1981 a Roma perse la vita, in via Nomentana, schiantandosi contro un autocarro, a pochi metri da casa sua.
Per descrivere la genialità, la forza e soprattutto l'eccentricità di questo cantautore, dobbiamo partire dall'inizio: una partenza difficile, una ardua collocazione per il suo modo di esprimersi molto particolare, a tratti drammatico e romantico, spesso anche pungente, ironico, schietto e teatrale allo stesso tempo.
Dobbiamo anche ricordare il peso che ha avuto il periodo storico italiano durante i suoi esordi: l'aria era incandescente!
Movimenti,contestazioni studentesche, ideali politici in gioco: e il tocco geniale di Rino Gaetano fu proprio il suo scrivere testi impegnati, senza impegnarsi realmente fino in fondo, concedendo il beneficio del dubbio e delegando l'interpretazione finale del messaggio agli ascoltatori... il suo punto di forza era insomma la sua giocosità, la sua satira, il suo "prendere in giro" con leggerezza certi atteggiamenti degli "italiani che contano", caratteristica che gli diede non pochi problemi con la censura, con le radio e con le figure autoritarie di certe case discografiche.
E come non ricordare anche l'"uomo" Gaetano? Storie d'amore complicate da un successo probabilmente troppo repentino e sfuggito alle sue stesse mani, un rapporto teso con il padre che lo tormenterà per quasi tutta la vita, l'uso frequente e massiccio di alcolici, la difficile scelta della partecipazione al Festival di San Remo e l'ardua conciliazione della stessa con i valori e gli ideali che da sempre condivideva con gli amici e i "fans" legati ai suoi primi passi come cantautore.
Come dimenticare un incalzante giro di piano, nel quale "litigano" la tonalità di RE Maggiore e il suo relativo SI Minore, parole franche e dure fin dalle prima strofa: "Chi vive in baracca / Chi suda il salario / Chi ama l'amore / Chi sogni di gloria / Chi ruba pensioni / Chi ha scarsa Memoria..." una voce urlata, veemente "al vetriolo" che potrebbe ricordare un primitivo Vasco Rossi oppure, parlando d’oltreoceano, John Fogerty e i suoi Creedence Clearwater Revival o a qualcosa di Bruce Springsteen, un modo di cantare che - per stessa ammissione di Rino - deve molto anche ad Enzo Jannacci.
E poi arriva quell' indimenticabile, martellato ritornello: "Ma il cielo è sempre più blu!", un elementare giro di RE Maggiore che solo i grandi artisti sanno rendere efficace in tutta la sua semplicità e freschezza.
Un artista che sapeva "parlare del popolo" e di se stesso con un gusto squisitamente genuino, dissacrante e prosaico: questo era Rino Gaetano e se una tragica fatalità non l'avesse spazzato via in un modo così brutale ed assurdo, avremmo visto sicuramente il meglio che ancora doveva uscire dalle sue note e dalla sua penna.
Rino Gaetano era uno Scorpione con Ascendente Bilancia: nacque a Crotone il 29 Ottobre del 1950 alle ore 4.30 (1) e i valori Scorpione ben descrivono una personalità forte, per nulla disposta a facili compromessi, scomoda, sarcastica, passionale e questa potrebbe già essere una degna sintesi introduttiva per descrivere il personaggio.
Ma è osservando nei dettagli la carta astrologica del cantautore che non si può fare a meno di notare una straordinaria rispondenza degli astri con gran parte dei tratti più marcati del suo carattere e delle sue scelte.
E purtroppo emerge con chiarezza anche il rischio di incidenti improvvisi, soprattutto con mezzi di trasporto.
Vediamo infatti una casa 3° che ospita Marte, governatore del segno dello Scorpione in quadratura a Saturno e all'Asse dei Nodi e che dispone della triplice congiunzione Venere, Mercurio e Sole in Scorpione.
Venere è poi anche il governatore dell'Ascendente Bilancia e riveste quindi una certa importanza in riguardo ai possibili rischi vitali gravi. E’ noto il legame della casa 3° con gli spostamenti a breve raggio (l’incidente avvenne molto vicino alla sua casa di Via Nomentana a Roma) e con i mezzi di trasporto di ogni tipo.
E' davvero sbalorditiva la similitudine fra le circostanze della sua morte e le parole della "Ballata di Renzo", per altro mai incisa seriamente dal cantautore: in effetti pare che dal momento dell'incidente (avvenuto alle ore 3.30 circa) a quello effettivo del suo decesso (ore 6) ben cinque ospedali non poterono soccorrerlo, per le più assurde e svariate ragioni !
Mi chiedo, a questo punto, quanta forza possano avere i simboli interiori legati agli astri e quanta influenza esercitino su quello che diciamo, pensiamo e facciamo: è come se anni prima Rino avesse "sentito" questo suo Marte "spezzato in due" da Saturno e, senza esserne probabilmente conscio, abbia scritto quelle inquietanti parole. Parole che descrivono quasi "letteralmente" il fatto accaduto: infatti Saturno quadra Marte dalla casa 12° che, tra le varie simbologie, è il settore proprio legato agli ospedali: quegli stessi ospedali che gli negarono il soccorso, anche l'asse dei Nodi Lunari, situato tra le case 6°/12°, non fa che ribadire lo stesso concetto.
Alcune fonti sul web affermano che la morte di Rino Gaetano non è stata accidentale e che fu studiata a tavolino da qualcuno che tramava nell'ombra per eliminare il cantautore che , per "certi" italiani, stava diventando scomodo.
Personalmente rimango invece convinto che si sia trattato di una fatalità: non escludo anzi che si sia trattato di un colpo di sonno, vista anche l'ora tarda. Vediamo infatti che la Luna(=il sonno) è in Gemelli(=ancora mezzi di trasporto e comunicazione) e può rappresentare una certa facilità ad addormentarsi mentre si è alla guida.
Vi sono comunque molti altri avvenimenti e lati della sua personalità e del suo destino che sono mirabilmente indicati nel suo tema natale: il difficile rapporto con la figura paterna, indicato sempre da quel problematico Saturno, che regge proprio la casa 4°=il padre con cuspide in Capricorno, e si colloca in casa 12° al quadrato di Marte, ma soprattutto perfettamente "incollato" all'asse dei nodi, con l'estremità Nord in casa 6°=il lavoro, che era il tema principale delle incomprensioni con il genitore. E, come spesso succede con aspetti drastici di Marte o del Sole con Saturno, vi è un generale rapporto duro con chi rappresenta l'autorità. Rino ebbe spesso rapporti burrascosi con i dirigenti delle case discografiche, con la stampa e i giornalisti (Marte in 3° casa), mentre vi è, ad ulteriore conferma della sua natura ribelle e del suo atteggiamento controcorrente, un prodigioso trigono che Urano (=il diverso) in prossimita del MC, forma con la triplice congiunzione Sole, Venere e Mercurio in Scorpione.
Vi è il rapporto discontinuo e burrascoso con le donne importanti della sua vita, che con una Luna in Gemelli e una Venere in Scorpione congiunta a Mercurio non potevano riassumersi in una sola storia d'amore e, con una Luna in casa 9°, spesso queste donne erano distanti, lontane anche nel senso geografico del termine, quando egli era in tournee in giro per l'Italia: fatto che sembra una costante in tutta la sua carta, visto che anche la casa 7°= relazioni è in Ariete, con un Marte problematico, e c'è la presenza di una mastodontica ed egopatica casa 1° che di sicuro gli ha fatto spostare l'attenzione molto più su se stesso che sulle relazioni a lungo termine.
Vi è la sua fede assoluta nel lavoro di gruppo e negli amici, indicata da un Marte in trigono a Plutone in casa 11° e in sestile a Giove in Acquario, come infatti ricordano le persone che erano in stretto contatto con lui e che lo hanno descritto come una persona molto disponibile, generosa e pronta ad aiutare chiunque. Gli stessi valori indicano i contatti con persone idealiste, politicamente impegnate soprattutto a sinistra.
Vi è il suo amore per la vita notturna, con un Giove in casa 5°: in tutte le biografie si narra che di giorno usciva molto raramente mentre la notte i bar e i locali erano per lui un "rito" e con i suoi amici si tratteneva fino all'alba, spesso indulgendo un po’ nel bere (Nettuno in casa 1°).
Ma vi era una passione in lui che era forte al pari della musica: la passione per il teatro, che in un bravo Scorpione non poteva mancare. Rino fece in modo quasi sempre di conciliare le due cose, perfino quando si presentò per la prima e unica volta al festival di San Remo vestito in "frac" con un cilindro e gettando medaglie sul pubblico durante il coro finale nella canzone "Gianna", una "hit" oramai diventata un mito della musica italiana. Questa passione per la recitazione diventa ancora più palese osservando che il cantautore ha una fortissima casa 1°, con Venere e Mercurio al trigono di Giove in casa 5°. Era sicuramente nato per non passare inosservato e per dare spettacolo: e così è avvenuto, nel bene e nel male!
~~~~~~~~~~~~~~
Entrando in dettagli più tecnici, vorrei esaminare alcune carte astrologiche, che a mio avviso sono interessanti. La prima riguarda la Rivoluzione Solare del 1980:
L'Ascendente di RS1980 è nella casa 3° radix, riferimento piuttosto chiaro agli spostamenti e ai mezzi di trasporto. C’è poi la Luna in casa 7° di RS (=le relazioni), con aspetti tesi a Giove e a Saturno. Quell'anno, se non fosse perito nell'incidente, avrebbe dovuto sposarsi proprio pochi giorni dopo! E sembra piuttosto chiara la simbologia di Saturno (=privazione) con una Luna in casa 7° (=matrimonio e relazioni), e la congiunzione con Giove non fa che amplificarne gli effetti. Sono aspetti con un orbita più larga di quanto tradizionalmente consentito, ma trattandosi di Giove, rettore dell’Ascendente di RS e di una Luna angolare e in domicilio, mi sembra interessante tenerne conto.
Particolarmente precisa è anche la quadratura che l'Ascendente di RS, piazzato quasi sul Marte-radix, forma con Saturno e l'Asse dei Nodi del tema natale.
Marte è in casa 12°, una posizione non delle migliori, specialmente se Marte è afflitto già nel tema natale. Non deve stupire più di tanto un Sole in casa 10° di RS, visto che in quel periodo il cantautore era all'apice del suo successo ed era gettonatissimo in tutte le radio: per giunta la sua morte tragica ed inaspettata fece parlare di lui per mesi.
Assai interessante appare anche la Rivoluzione Lunare del 6 Maggio 1981, che rimane, per poche ore, l'ultima con il musicista ancora in vita:
L'ascendente è intercettato in casa 4°=Radix, il suo governatore, Saturno, è in casa 8°, ma soprattutto vi è una sbalorditiva ripetizione della posizione di Marte in casa 3° di RL (come nel TN) e in quadratura quasi esatta all'Asse dei Nodi Lunari (ancora come nel TN).
Vi è poi un particolare piuttosto curioso. Rino lasciò questo mondo proprio circa 6 ore prima che si fosse formata la Rivoluzione Lunare successiva, che ebbe luogo il 2 Giugno 1981 alle ore 12.05 :
Sembrerebbe paradossale quella casa 10° di RL zeppa di pianeti, tra cui una Luna nuova, e una congiunzione Giove/Saturno in casa 2°, in concomitanza di un fatto cosi' tragico.
Ma ragionandoci sopra un po’ di più, la cosa ha un senso assai preciso: come nel Sole in 10° che si rileva nell'RS del 1980, anche in questo caso una casa decima forte ben si accorda con tutto il parlare dei media nel periodo della morte del cantautore, anzi descrive bene come, con la sua improvvisa scomparsa, Rino - da promettente artista di successo che era – sia diventanto un mito.
Un mito in sordina, ma che ha sempre fatto parlare di sé, in un modo o nell'altro: la congiunzione Giove/Saturno in casa 2° indica chiaramente tutti i guadagni e le vendite alle stelle dei suoi dischi immediatamente dopo la morte, introiti che finirono soprattutto nelle tasche dei discografici.
In ultimo, i transiti del 2 Giugno 1981 rapportati al tema natale radix, sono anch'essi di un'eloquenza straordinaria:
Giove e Saturno transitano in
casa 12°, segnalando in generale un periodo di raccoglimento e di prove da affrontare: mentre nell'asse 3°/9° abbiamo Nettuno che transita, preciso, su Marte-Radix con Venere all'opposizione a 26° di Gemelli, entrambi sono in quadratura larga a Saturno-radix.Ma c'è di più:
Marte in transito sta passando nella casa 8° radix ed è in opposizione a Urano di transito, entrambi sono in esatta quadratura a Giove in casa 5° (=la vitalità e la vita in generale) e Giove nel radix disponeva proprio di quella pericolosa casa 3° in Sagittario!
~~~~~~~~~~~~~~
La "Fiction"
L'11 Novembre del 2007 alle ore 21 è andata in onda la prima puntata della fiction dedicata a Rino Gaetano, interpretato dall'attore Claudio Santamaria.
Ci sono stati pareri controversi (2), la sorella dell'artista, Anna Gaetano, si è espressa molto negativamente. La mia curiosità mi ha spinto subito a esaminare i pianeti in transito sul tema di Rino al momento della messa in onda della prima puntata.
Chissà se un tema natale continua a funzionare anche dopo la morte? A quanto pare, qualcosa si riscontra: si torna a parlare di Rino Gaetano, gli viene dedicato addirittura un film per la TV in due puntate e proprio mentre inizia la trasmissione Giove transitante è quasi praticamente sul suo Marte radix, Mercurio in transito è di ritorno sulla stessa posizione natale, Marte sta per transitare sul MC, il nodo Lunare Nord è all'esatto trigono della triplice congiunzione in Scorpione e Saturno è in sestile al Sole: non mi sembrano transiti casuali.
Soprattutto se si pensa alla reazione poco entusiasta della sorella, che pare essere ben sottolineata da Giove e Plutone in transito in casa 3° con quest'ultimo proprio in esatta quadratura a Saturno e Asse Nodale radix: in effetti le reazioni di gran parte del pubblico pare siano dovute alle molte incongruenze e all'eccessivo enfatizzare i lati più distruttivi e scomodi dell'artista, come le liti furibonde con il padre, il consumo smodato di alcool e le storie d'amore tormentate. La sorella Anna sembra abbia detto qualcosa come: "Quello non è mio fratello... nemmeno un po’!"
Eppure a me ha fatto un enorme piacere rivedere la vita di Rino, rivivere i suoi successi, tuffarmi ancora una volta nelle sue amarezze, nelle sue parole crude ma sincere, nella sua surreale ironia: mi ha fatto piacere constatare che Rino in realtà non è mai morto.
Tom Crisci, 25-11-2007
© tutti i diritti riservati
Questo articolo è stato pubblicato anche su:
(1)
Dati rilevati all'anagrafe di Crotone sull' estratto di nascita di Rino Gaetano.
(2) Alcuni link dove si possono leggere pareri sulla "Fiction" televisiva:
http://www.davidemaggio.it/2007/11/15/amarcord-che-fine-ha-fatto-rino-gaetano/
Altri siti su Rino Gaetano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rino_Gaetano
http://www.bielle.org/pages/r_gaeta.htm
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=547
http://www.ondarock.it/italia/rinogaetano.htm